Servizi di web hosting: significato e guida alle tipologie più diffuse
Una delle questioni più delicate della creazione di un sito, così come della manutenzione e della sua crescita, è la scelta della tipologia di hosting più adatta alle proprie esigenze.
E, in un panorama digitale in continua evoluzione, comprendere il significato dell’hosting per la propria attività è cruciale per sfruttare appieno le potenzialità della presenza online.
Per una decisione mirata, assicuriamoci di conoscere prima le basi di questo settore, capendo cos’è l’hosting e quanti e quali tipi di hosting ci sono.
Per poter scegliere in maniera consapevole, inoltre, è bene prendere in esame vantaggi e svantaggi, che riguardano aspetti quali:
- Costo;
- Prestazioni;
- Sicurezza;
- Competenze tecniche richieste;
- Controllo sul server.
Hosting: significato
L’hosting rappresenta il fondamento su cui si basa la presenza online di qualsiasi sito, e-commerce, software, applicazione o gestionale.
Da un punto vista tecnico, il web hosting è il processo attraverso il quale i file, i dati e le risorse di un sito vengono memorizzati su server specializzati, che sono costantemente connessi alla rete.
Questi server fungono da depositi virtuali, consentendo ai visitatori di accedere alle pagine web in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
In pratica l’hosting consente di rendere accessibili i siti web e le applicazioni sul World Wide Web.
Tipi di servizi di Web Hosting
Faremo una breve panoramica di quelli che sono i principali modelli sui quali si basano gli hosting attualmente in circolazione.
In generale, ci sono quattro tipi di Web Hosting molto diffusi:
- Hosting Condiviso;
- Server Virtuale (VPS);
- Server Dedicato;
- Cloud Hosting.
Hosting Condiviso: caratteristiche
In un ambiente condiviso, i vostri siti web saranno ospitati insieme a molti altri siti all’interno dello stesso server, le cui risorse saranno sempre condivise tra un numero più o meno alto di altri siti ed applicazioni utilizzati da altri clienti.
Pro e contro dell’hosting condiviso
Tra i vantaggi di questa soluzione web rientra sicuramente il costo: sottoscrizioni annuali a prezzi bassi, se non bassissimi, lo rendono perfetto come piano Entry-Level, per un sito vetrina e in generali per siti che, almeno i primi tempi, si aspettano un traffico basso.
I clienti, inoltre, possono non occuparsi di tutta una serie di aspetti tecnici legati all’amministrazione del server, che spetta in questo caso al Provider.
La mancata gestione autonoma del server può, tuttavia, anche comportare degli svantaggi, perché ad esempio non si possiede l’accesso amministratore al Server che ospita il nostro sito.
Scegliere una soluzione condivisa limita anche la flessibilità nella configurazione del server poiché comune per più siti e clienti. In questa situazione una modifica a vantaggio di un singolo può portare a problemi per molti.
Le prestazioni poi, possono essere influenzate dalla presenza di altri siti.
Dobbiamo infatti immaginare che un Server condiviso sia come un palazzo in cui risiedono più inquilini. Noi siamo responsabili della nostra casa, ma non possiamo prendere decisioni autonome sulle scale o sull’ascensore. E se un altro inquilino, ad esempio, lasciasse le porte dell’ascensore aperte? Noi non potremmo arrivare al nostro appartamento.
Così capita anche nel server condiviso, dove non possiamo gestire in autonomia i picchi di traffico. Se un sito che si trova sul nostro stesso Server inizia ad assorbire risorse potrebbe influenzare in maniera negativa il nostro.
Quindi, se il nostro sito inizia ad essere sempre più visitato ma non performa bene come vorremmo, allora forse è il caso di passare ad una soluzione hosting diversa.
Server Dedicato
Con questa tipologia di hosting, il cliente acquista una vera e propria macchina fisica, avendone pieno controllo. Tutto quello che viene posto su tale macchina è ad esclusiva discrezione del cliente e da lui controllato.
Ciò significa che si ha una sicurezza maggiore, accesso da amministratore al proprio spazio virtuale e completa libertà di azione e di configurazione sul server.
Tuttavia, può risultare difficile gestire e mantenere il Server, perché è necessario avere delle competenze tecniche in ambito sistemistico.
Chi ne è privo può comunque affidarsi a piani Managed, appositamente pensati affinché il Provider supporti il cliente nell’amministrazione di sistema.
Server Virtuale (VPS)
I VPS, acronimo di Virtual Private Server, sono, per certi versi, dei veri e propri server dedicati. L’unica differenza sta nel fatto che mentre con un server dedicato si riceve una vera e propria macchina fisica, nell’ambiente VPS la macchina è virtualizzata su di un altro server fisico, permettendo di dare comunque ottimi risultati ad un prezzo decisamente inferiore.
Attenzione a non confondere il VPS con l’Hosting condiviso; mentre in questa soluzione si condividono tutte le risorse del Server con altri clienti, con il VPS hai risorse dedicate esclusivamente al tuo progetto, configurabili in base alle esigenze.
Uno dei vantaggi delle soluzioni VPS è la possibilità di avere la stessa libertà di azione che offre un server dedicato ad un prezzo più economico. Tra i contro troviamo, anche in questo caso, l’assoluta necessità di avere competenze sistemistiche per gestire la macchina o, in alternativa, anche in questo caso affidarsi ad un servizio Managed.
Cloud Hosting
Nel contesto del Cloud Hosting non si tratta solo di fornire uno spazio su server virtuali affidabili e performanti, ma di offrire un ecosistema digitale sicuro e scalabile.
Grazie all’Hosting Cloud, le risorse vengono allocate dinamicamente in base alle esigenze, garantendo una flessibilità senza precedenti.
Questo significa che le aziende possono gestire in modo efficiente i picchi di traffico, garantendo al contempo una presenza online affidabile e sempre disponibile.
Con il Cloud, allora, i siti ospitati sulla piattaforma, che beneficiano di risorse scalabili e di una maggiore affidabilità, possono dare il massimo delle loro prestazioni in termini di performance.
Il Cloud Hosting permette, infatti, di avere a disposizione non uno ma un’intera rete di server. Tale modello permette ai vari server che compongono il Cloud di lavorare insieme per avere una capacità di calcolo e quindi di gestione di picchi pressoché infinita.
Stilando una lista di Pro e Contro allora potremmo inserire tra i Pro:
- Più server a disposizione per gestire picchi di traffico ingenti;
- Più potente di un server dedicato, se serve;
- Geo-distribuzione dei siti;
- Possibilità di pagare solo quello che effettivamente viene usato.
Le soluzioni Cloud hanno anche dei contro?
Potremmo forse trovare, rispetto ad un dedicato o una VPS, meno possibilità di personalizzazioni, ma non dimentichiamo che quando optiamo per un ambiente Cloud lo configuriamo in base alle nostre esigenze. Sapere quello di cui ha bisogno la nostra infrastruttura online, allora, elimina tutti i contro di questa soluzione.
Ricordiamo sempre che l’hosting è il pilastro su cui si basa la visibilità e l’accessibilità delle risorse digitali, svolgendo un ruolo cruciale nel rendere il nostro sito accessibile e funzionale.
Prima di acquistare i servizi di web hosting capiamo sempre quello di cui abbiamo bisogno a breve e medio termine.